Il Metodo Honey
Uno speciality coffee dolce e corposo.
Il metodo Honey è un processo di lavorazione del caffè che dona al prodotto finale un gusto fruttato, una bassa acidità e una dolcezza molto intensa, da qui appunto l’origine del nome Honey, ovvero miele.
Questo metodo di lavorazione è una via di mezzo fra il lavato e il naturale, viene usato soprattutto in America Centrale.
Come avviene il processo?
Le drupe del caffè vengono spolpate meccanicamente prima dell’essicamento, come avviene per il caffè lavato, ma lasciando una parte di polpa sul chicco, in minor quantità rispetto al metodo naturale, che prevede l’essiccamento senza spolpamento. La metodologia usata per produrre la qualità Honey evita il rischio di sovra-fermentazione tipico del metodo naturale. Questo metodo esalta la dolcezza e il corpo percepiti in tazza.
Esistono diverse qualità di Honey?
Si! Esistono diverse tipologie di Honey divise per colore:
Black Honey
Red Honey
Yellow Honey
White Honey
Il colore fa riferimento alla quantità di polpa lasciata sul chicco prima dell’essicamento, più polpa viene lasciata sul chicco è più intensi e complessi saranno gli aromi percepiti in tazza. Il Black Honey è la qualità più vicina al metodo naturale, perché viene lasciata più polpa sul singolo chicco di caffè, fino ad arrivare al White Honey che invece è più simile al metodo lavato in quanto viene lasciata una minima quantità di mucillagine sul chicco.
Hai qualche domanda? Scrivi nei commenti qui in basso e segui le nostre pagine Instagram e Facebook per rimanere sempre aggiornato sul mondo del caffè e sui nostri corsi!
[…] riguarda il processo si essicamento delle bacche di caffè; esistono diversi metodi: Lavato, Honey e Naturale, che è quello di cui parliamo in quest’ […]