Cosa definisce il sapore del caffè?
La tostatura, o torrefazione, è il procedimento di cottura dei chicchi crudi di caffè; è la parte più importante di tutto il processo di produzione: durante questa fase si definisce la corposità e la cremosità del gusto finale.
Il grado di tostatura è l’elemento più rilevante per determinare le caratteristiche del caffè.
Colorimetro: come misurare il grado di tostatura del caffè
Il colorimetro è uno strumento utilissimo per definire il grado di tostatura del caffè per riuscire ad ottenere sempre il medesimo risultato in tazza.
Analizza il colore del caffè ed è molto semplice da usare; come prima azione bisogna calibrarlo su un disco grigio, dopo di che si posiziona sul campione di caffè macinato e si parte con la misurazione.
Il colore del caffè serve a definire il grado di tostatura, possiamo distinguere tre livelli di tostatura: chiara, media e scura, ognuna di essa con il rispettivo livello. Il colore influenzerà molto il risultato in tazza, facciamo degli esempi:
- Tostatura chiara
Questo tipo di tostatura esalta i profumi e gli aromi del caffè, a discapito della corposità, il risultato finale in tazza risulterà poco cremoso, simile al thè ma avrà un sapore e un profumo molto più aromatico. Data la sua scarsa cremosità in Italia è poco utilizzata. Ha una colorazione più chiara ed è caratterizzata da una maggiore acidità.
- Tostatura Media
Questo tipo di tostatura è la più rispettosa delle caratteristiche del caffè, consente di esaltarne tutti i pregi bilanciando gli aromi e l’acidità. Ha una colorazione marrone media, e gli oli non sono visibili sulla superfice del chicco. Viene chiamata “tostatura all’italiana”
Questo tipo di tostatura viene utilizzata anche nei nostri caffè. Clicca qui.
- Tostatura Scura
Il colore scuro è determinato da un grado di tostatura molto elevato, quasi bruciato. Questo attribuisce al caffè una corposità ed un amaro molto intenso a discapito però delle note aromatiche che vengono sovrapposte dal gusto più amaro. In Italia, nel sud in particolare, è molto diffusa, spesso viene nominata come “tostatura alla napoletana”.
La maggior parte dei caffè in commercio nel nostro Paese adoperano un tipo di tostatura scura, ecco perché normalmente il caffè ha un sapore amaro, questo tipo di tostatura viene anche utilizzato per nascondere alcune caratteristiche negative.
I nostri caffè hanno un sapore meno amaro perché adoperiamo qualità più pregiate, che non presentano difetti da nascondere con una tostatura eccessiva, ottenendo così un risultato in tazza molto più aromatico ma comunque corposo e cremoso.