Caffè e cedro, l’abbinamento insospettabile.

Il seme del caffè ha un gusto neutrale, quasi insapore, ma durante la tostatura avviene la magia!
Questo processo conferisce al singolo chicco più di 800 composti aromatici, che possono essere distinti in più categorie specifiche del sapore, come: la corposità, l’acidità, l’aroma, la dolcezza o amarezza e il retrogusto.
La combinazione di questi gusti è variabile a seconda della tipologia di caffè e del tipo di tostatura a cui viene sottoposto il chicco, dandogli la possibilità di sprigionare tutti gli aromi nascosti, regalandoci così quell’ esperienza di gusto avvolgente e sfaccettato che conosciamo.

Un esempio è il Caffe Marodda Arancio, la cui miscela è arricchita da caffè provenienti dal centro America e da una tostatura medio/scura. Questa particolare miscela esalta gli aspetti sensoriali dell’aroma e del retrogusto senza rinunciare all’ impatto visivo che contraddistingue l’espresso italiano, ovvero corposo e morbido.
Le caratteristiche organolettiche di questa miscela permettono di poter essere abbinate ad ingredienti apparentemente molto diversi come gusto.
La scuola di caffetteria Coffea Italia vuole abbinare il caffè ad un ingrediente identificativo del territorio dell’Alto Tirreno Cosentino, ovvero il Cedro.

Il cedro, gusto e tradizioni.
Il cedro è un agrume molto particolare, che si presta ad essere adoperato in diversi ambiti, dalla cucina alla cosmesi.
Questo antico frutto è legato a tradizioni antiche di diverse culture. Nella cultura ebraica viene utilizzato nella festa religiosa delle capanne, infatti secondo un’antica trascrizione israelita fu Dio stesso ad indicare a Mosè il cedro come frutto dell’albero più bello. È presente anche nella cultura buddhista dove viene adoperato nelle cerimonie, in quanto è considerato simbolo di ricchezza, felicità e longevità.
In cucina si presta a moltissimi utilizzi; la buccia è sicuramente la parte più usata, in quanto è lì che si concentrano tutti gli aromi che contraddistinguono questo frutto.
Legame tra cedro e caffè
Il cedro si lega con il caffè tramite le note: dolci, acide e amare di cui troviamo un accenno nel caffè prodotto in America. Tra le caratteristiche aromatiche di questi caffè troviamo un sentore agrumato simile al bergamotto e al cedro.
Abbiamo visto come è possibile legare questi due particolari sapori.
Ma come utilizzare praticamente il caffè abbinato al cedro?
Per poter utilizzare il caffè e le sue preparazioni è necessario avere delle conoscenze basilari sull’ arte della miscelazione; in modo da poter abbinare tutti gli ingredienti a disposizione in un bar, come: distillati, liquori ecc.…
Per essere un barista professionista o un barman è necessario, tra le altre cose, conoscere i sistemi di estrazione e di come questi incidono nei drink, per creare esclusive bevande e cocktail al caffè, scegliendo gli ingredienti giusti.
Coffea Italia organizza dei corsi di miscelazione con Barman professionisti a Santa Maria del Cedro.
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